Silvio Berlusconi all’assemblea di Confesercenti: su di me accuse folli e infondate

Pubblicato: giugno 25, 2008 in Politica
Tag:, , , , , , , ,

Silvio Berlusconi

Bravo Mr.B., menomale che almeno c’è lui. In questa Italia disastrata e dilaniata dalle mafie, dalle ecomafie, dall’abusivismo e dai rifiuti, il nostro eccelso Mr.B. ci riporta ai fatti di casa sua ricordando, durante l’assemblea odierna di Confesercenti, quanti pubblici ministeri e giudici “si sono occupati del politico Mr.B.: al 2006 sono 789, con il fine di sovvertire il voto degli italiani”. “Non possiamo accettare che un Ordine dello stato – ha continuato Mr.B. – pretenda di calpestare questo diritto (di voto, ndr), cambiando chi è al governo, con accuse folli e infondate”. Folli e infondate, sottolineamolo. Ci sarebbe poi, sempre a detta del nostro Mr.B., una sorta di giustizialismo che lo perseguita, mentre l’opposizione è incapace di capire “il rischio che corre il Paese, una democrazia in libertà vigilata (sic!), tenuta sotto il tacco da certi giudici politicizzati […] metastasi della nostra democrazia (così li aveva definiti poco prima)”. Una vera opposizione, secondo Mr.B. dovrebbe invece saper leggere la situazione attuale e unirsi alle proposte della maggioranza, lasciando da parte il giustizialismo per il quale, inevitabilmente, il dialogo con l’esecutivo si sarebbe ormai rotto. La platea fischia e il presidente della Confesercenti tenta di placare “il pubblico”. Povero Mr.B., perseguitato dai magistrati, dai giudici e ora anche dai fischi e dai coretti goliardici di altrettanti ideologizzati. Tutti ideologizzati o giustizialisti. O con me o con Mammona, insomma.

Un’unica riflessione: se davvero i processi di Mr.B. sono “folli e infondati”, allora perché non abbandonarsi ad una vittoria in aula tanto scontata quanto eclatante! Una sorta di disfatta della giustizia “di parte”, sbaragliata dall’onestà dell’imputato: Mr.B. si facesse processare, con televisioni e giornalisti al seguito, per poi alzarsi ed esclamare trionfalmente : “avete visto? Ve l’avevo detto!”. Accuse “folli e infondate” non reggerebbero infatti la prova concreta dei fatti, di questo Mr.B. dovrebbe esserne sicuro, lui che per 789 volte è stato quantomeno interpellato da un giudice o da un pubblico ministero. Follia? Infondatezza? Benissimo, caro Mr.B., non mi fa piacere sapere che ogni sabato mattina lo trascorre nell’analisi delle carte processuali ma, se ogni accusa – lo ripeto – è folle e infondata, porti in aula le sue ragioni, senza creare leggi ad personam e non abbia alcun timore! Semplice, chiaro, cristallino, democratico. Non certo giustizialista. Azzarderei: logico.

EF

commenti
  1. bruno ha detto:

    Sono d’accordo con Berlusconi, i Giudici , se usano l’arma della giustizia per fare politica VANNO LICENZIATI !! se possono fare questo vuol dire che non giudicano i cittadini secondo le leggi, ma esercitano un potere sulla persona non previsto da nessuna legge sul pianeta terra. Grazie Silvio non mollare contiamo tutti su di te.

  2. Redazione ha detto:

    Caro Bruno,
    grazie per la tua opinione, potresti però spiegarmi cosa intendi con “esercitano un potere sulla persona”? Fino a prova contraria esercitano la legge, la stessa con cui anche tu sei tutelato in uno stato di diritto. E le legg le fanno i politici, non i magistrati.

    Emilio

  3. Vito ha detto:

    E’di stasera la notizia che domani, a Foggia, causa le lungaggini burocratiche della giustizia (scadenza dei termini di custodia cautelare senza l’inizio di uno straccio di processo… è da 4 anni che va avanti questa storia), pluriomicidi saranno rimessi in libertà. Mi piacerebbe sapere cosa ne pensa il CSM, l’ANM che sembrano concentrarsi unicamente su Berlusconi, come se fosse l’unico problema per gli italiani. “Dum Romae consolitur, Saguntum expugnatur”.
    Vito

  4. Redazione ha detto:

    Caro Vito,
    come Foggia anche il caso di Gela: 8 anni per una sentenza e giudice rimosso. In questo caso Berlusconi non c’entra nulla, è una questione politico-amministrativa: perché, ad esempio, hanno rimandato di sei mesi la soppressione dei tribunali militari che praticamente non lavorano? Tutti quei giudici costano e non fanno nulla o quasi. Non potrebbero essere una risorsa per lo Stato italiano? Non è questione di CSM ma di “dinosaurite” cronica della macchina giudiziaria. Se a questo aggiungi che Berlusconi invelenisce quotidianamente il clima politico e per salvare se stesso fa sospendere circa centomila processi, allora, forse, tutto questo non migliora l’assetto giudiziario ma lo grava di tensioni e caos. E’ stato infatti calcolato che molti processi ‘sospesi’ andranno prescritti poiché, in questo anno sabbatico, molti imputati cambieranno domicilio e le successive notifiche di comparizione ci metteranno mesi per essere ricevute (tutto grazie alla sospensiva) e tanta gente vedrà il proprio reato prescritto. In Italia si parla di certezza della pena e poi si sospendono tutti questi processi, con le difficoltà successive che il provvedimento causerà. Quanti sono infatti i reati superiori a 10 anni? Pochi. Sospendere tutto serve davvero a poco. Se pluriomicidi saranno rimessi in libertà, non è colpa dei magistrati o del csm ma di chi organizza la giustizia e impone tempi lunghissimi, ottimi per la prescrizione o la scarcerazione. Chi organizza la procedura penale, le leggi o i magistrati da soli? E allora, visto che il decreto sicurezza NON sospende i processi per chi è già detenuto, ti sottolineo che chi è imputato ma è fuori dal carcere, con la blocca-processi non solo non andrà in prigione, ma si prenderà anche un anno in più di “ferie”. In aperta violazione dell’articolo 111 della Costituzione, come ha oggi fatto notare il CSM: “Ogni processo si svolge nel contraddittorio tra le parti, in condizioni di parità, davanti a giudice terzo e imparziale. La legge ne assicura la ragionevole durata“. E poi, per chiudere, per salvaguardare Berlusconi non bastava riprporre il Lodo Schifani, che anche il PD avrebbe votato?
    Emilio

Scrivi una risposta a bruno Cancella risposta